"La ptosi e' una anomalia di posizione della palpebra superiore, che in questi casi e' più bassa che normalmente e può arrivare ad ostruire la pupilla. Questo abbassamento palpebrale può essere congenita (essendo presente già alla nascita), o verificarsi in età adulta quale conseguenza di un problema neurologico, di un trauma o secondario al normale invecchiamento dei tessuti.
La ptosi è una conseguenza dei disturbi riguardanti il muscolo elevatore palpebrale che si attacca alla palpebra stessa e che e' responsabile della sua mobilità.
I problemi che possono colpire il muscolo riguardano una sua innervazione difettosa, una distrofia muscolare localizzata o, più frequentemente, una eccessiva distensione e deiscenza dei legamenti del muscolo stesso.
All'abbassamento della palpebra di uno o dei due lati conseguono diversi tipi di problemi per il paziente affetto tra cui disturbi della funzione visiva e limitazione del campo visivo superiore. In particolare, nei bambini, la ptosi congenita può indurre la sindrome dell'occhio pigro o ambliopia dovuta ad un improprio sviluppo della funzione visiva secondario all'occlusione dell'asse visivo da parte della palpebra abbassata.
Negli adulti essa può rappresentare un segno di disfunzione neurologica come nella miastenia gravis, o in presenza di tumori e di aneurismi endocranici. Tuttavia essa si verifica assai più frequentemente in..."
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