Prescindendo dal fatto che l' ottico avrebbe dovuto rimandarti da chi ti aveva fatto la prima prescrizione.
Sei confuso tu che hai in mano le prescrizioni, figurati noi, che dobbiamo interpretare quello che scrivi, senza vederle.
Si capisce chiaramente che ritieni che ti siano state fatte tre prescrizioni diverse.
Ma per esserne sicuri bisognerebbe vederle, perché alcune cose possono essere scritte in maniera diversa, ma essere in realtà la stessa cosa.
E poi dimentichi una cosa fondamentale, non è che chi ti misura la vista è l' unico responsabile del risultato.
Nelle misurazioni soggettive, dove si chiede al soggetto come vede, sono fondamentali le risposte che si ricevono dall' esaminato poiché tali risposte concorrono alla scrittura della prescrizione.
Questo per farti capire che se ogni volta che vieni sottoposto a controllo tu dai risposte diverse e non univoche (perché magari un controllo lo hai fatto alle 10 del mattino ed eri fresco e uno la hai fatto alle 20,00 ed eri più stanco), è più che possibile che ogni volta si ottenga una prescrizione diversa.
Delle piccole differenze possono anche essere determinate da altri fattori, non ultime le sensazioni personali dell' esaminatore.
Per esperienza ti posso dire che è assai probabile che se ti sottoponi a 5 visite, se sei fortunato 2 saranno uguali, le altre saranno simili.
.