1) L'oggetto emette radiazioni di luce, emessa o riflessa.
2) Le radiazioni luminose o immagini, si propagano radialmente nell' etere lungo un campo elettromagnetico fino a raggiungere i nostri occhi.
3) I nostri occhi convergono e veicolano i raggi luminosi sul piano retinico, attraverso un fenomeno ottico chiamato refrazione.
4) I fononi, portati dalle radiazioni luminose, che colpiscono la retina sono in grado di stimolare i fotorecettori retinici ( coni per la visione diurna e bastonecelli per quella notturna)
5) Lunghezza d'onda e frequenza della luce rifratta sono in grado di modulare l'ampiezza e la frequenza dell'oscillazione dei fotorecettori stimolati dalla luce
6) I fotorecettori cominciano ad emettere un segnale elettrico in base all'ampiezza e la frequenza dell'oscillazione.
7) Tale segnale comincia a viaggiare lungo il tratto ottico ( struttura del nervo ottico)
8) I segnali dei due occhi si fondono tra loro a livello del chiasma ottico ( struttura del nervo ottico)
9) I segnali miscelati sapientemente per porzioni di campo visivo corrispondenti, proseguono lungo il nervo ottico , fino a raggiungere strutture profonde del tronco encefalico ( corpi genicolati ecc ) ove vengono spacchettate e catalogate per :
forma
grandezza
colore
luminosità
movimento
ecc ecc
10) Tutti questi segnali raggiungerano separatamente la corteccia corticale occipiale
11) Qui prende vita la percezione, processo non puramente fisico ma condizionato da processi psicologici
12) L'immagine così generata percorrerà, idealmente o realmente,( le opinioni non sono conocordi ) la via inversa fino ad essere proiettate nello spazio davanti a noi.
Questo è un ingenuo riassunto step by step della visione, che in realtà nasconde ancora processi sconosciuti e sfaccettature molto più complesse.
Dallo staff di Ottica Italy - Ottici online
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